
CARCIOFO
Il carciofo, nome comune del cynaria scolymus, è un ortaggio che appartiene alla famiglia delle composite. Di origine mediterranea, praticamente sconosciuto allo stato selvatico, deriva da selezionamenti del cardo (Cardo Cardunculus). È una pianta nota fin dai tempi antichi e l’attuale nome volgare deriva dal neo-latino articactus.
La coltura del carciofo è diffusa maggiormente in alcuni Paesi del Mediterraneo, soprattutto in Italia, ma anche in Francia e Spagna.
I carciofi sono ortaggi ricchi di principi attivi che conferiscono proprietà depurative, digestive e anti-colesterolo.
Per 100 g di alimento circa 84 g sono di acqua, 2,7 g di proteine, 2,5 g di carboidrati, 1,1 g di fibra e 0.2 g di lipidi, a cui vanno aggiunti anche i molti minerali e le vitamine”: Potassio (abbondante), Fosforo, magnesio, ferro, sodio, Calcio, Rame, Zinco, Selenio, Manganese, Vitamina A, Vitamine del gruppo B, C, E, K e J.
Il carciofo è fondamentale per mantenere la salute del fegato, infatti, la presenza di cinarina (dal caratteristico sapore amaro) fa sì che questa verdura sostenga la funzionalità epatica ovvero stimolando la secrezione della bile che può aumentare fino al 95% rispetto ai valori di base. Inoltre, il carciofo sostiene il fegato nella sua funzione di detossificazione dell’organismo e, in particolare, è un prezioso alleato in caso di avvelenamento chimico e durante il processo di eliminazione dell’alcol. Infine, sempre la cinarina è utile per contrastare varie patologie a carico del fegato come epatite, cirrosi ed ittero.
Sempre dal punto di vista del sostegno del fegato, la presenza di diversi antiossidanti ed in particolare dell’acido clorogenico fa sì che il carciofo sia prezioso nel combattere l’azione dei radicali liberi, proteggendo così l’organismo dall’invecchiamento cellulare e dalla degenerazione di tessuti e organi che, normalmente, si manifesta con l’avanzare dell’età.
Le proprietà antiossidanti sono utili anche a proteggere dall’insorgenza di tumori; in tal senso, sembra che l’estratto di carciofo riesca ad impedire la crescita delle cellule leucemiche.
Oltre alle preziose proprietà antiossidanti, il carciofo ha un importante valore depurativo, diuretico e detossicante, sempre grazie alla cinarina, ma anche al ricco contenuto di acqua che stimola la diuresi, nonché alla presenza di fibre che riducono l’accumulo di grassi a livello intestinale ed esplica azione lassativa.
Per questo, il carciofo è considerato un ottimo alimento digestivo e viene spesso inserito nelle diete dimagranti o diete detox invernali.
Le proprietà dei carciofi, inoltre, includono anche la riduzione del colesterolo cattivo e l’abbassamento della glicemia, per merito dell’inulina.
È utile, quindi, in caso di ipercolesterolemia associata a valori alti di LDL e diabete, oppure iperglicemia. Riducendo i valori di LDL, il carciofo è utile in caso di aterosclerosi e aiuta a prevenire ictus e infarto, proteggendo quindi il sistema cardiovascolare.
L’alto contenuto di potassio, che neutralizza gli effetti del sodio in eccesso, agisce per regolarizzare la pressione sanguigna e ha benefici anche sul cervello.” In questo caso, il riferimento è alla vitamina K che, da un lato, protegge dalla degenerazione cerebrale prevenendo di fatto la demenza senile, dall’altro è utile per il processo di formazione del tessuto osseo e, quindi, nel mantenimento dello stato di salute dell’intero apparato osseo.
Controindicazioni
Va evitata l’assunzione di carciofo in caso d’ipersensibilità accertata verso uno o più componenti, in pazienti con ostruzione delle vie biliari e in pazienti affetti da colelitiasi. “infatti non solo aggrava significativamente la sintomatologia, ma peggiora anche la patologia”. Infatti, come conseguenza, può anche determinare l’insorgenza di coliche dolorose.
Per la generosa presenza d’inulina, l’impiego di carciofo va evitato in caso di fermentazioni intestinali abbondanti.
L’uso del carciofo dev’essere evitato anche durante l’allattamento, a causa delle possibili riduzioni della portata lattea.
Inoltre, si sconsiglia l’assunzione di carciofo anche in gravidanza.