
E’ fondamentale sapere che……
La glicemia rappresenta la quantità di glucosio presente nel sangue ed è essenziale per la vita, infatti è un nutriente essenziale per tutte le cellule dell’organismo e per assicurare il normale apporto energetico al cervello.
Inoltre sia valori troppo bassi di glicemia (ipoglicemia) che valori troppo alti (iperglicemia) sono potenzialmente pericolosi per l’organismo e, se protratti per lunghi periodi, possono portare a conseguenze molto gravi (coma e diabete).
L’organismo umano possiede un sistema di regolazione intrinseco che consente di mantenere relativamente costante la glicemia durante l’arco della giornata.
L’iperglicemia non curata può determinare la comparsa di altri importanti problemi di salute e causare complicanze anche a lungo termine (croniche) che includono: malattie cardiovascolari, danni al sistema nervoso (neuropatie) danni ai reni (nefropatia diabetica) o insufficienza renale.
Quindi la risposta viene da sé, ovvero tutti coloro che hanno una patologia autoimmune come la nostra (SM), dovrebbero mostrare più attenzione non sottovalutando questo elemento importante, che può disequilibrare il corpo inibendolo e accelerando gli stadi infiammatori.
Per ovviare a tale disequilibrio dovremmo prima di tutto favorire cibi con scarso indice glicemico.
Il percorso da me intrapreso, seguendo il Protocollo Visembal, mi ha aiutato a normalizzare anche questo aspetto; sicuramente l’alimentazione, il movimento sono fondamentali, ma anche un atteggiamento fiducioso e di apertura sono essenziali, nel senso che, se il corpo è in una condizione di benessere, è conseguenziale che l’energia viene utilizzata al meglio.
Falso mito: è risaputo che il cervello ha bisogno di circa 5gr zucchero all’ora, ma le vie per ottenere energia (Glucosio) sono diverse ovvero la via del ciclo di krebs e la via dei chetoni, quindi non è, sempre, necessario assumere zuccheri.