METALLI PESANTI

E’ fondamentale sapere che….

l’accumulo di metalli pesanti nel corpo umano è più frequente di quanto si immagini – a prescindere da condizioni ambientali estreme – e causa disfunzioni a carico di vari organi, spesso non identificate come intossicazioni, che possono degenerare in malattie e patologie talvolta anche molto gravi.

Il termine “metalli pesanti” indica una serie di elementi chimici non essenziali per l’uomo che comprendono sia i metalli (es. cadmio, piombo, mercurio) sia i metalloidi (es. arsenico).
I metalli pesanti sono naturalmente presenti nel terreno, nell’acqua e nell’atmosfera in piccole quantità. Possono contaminare l’ambiente e gli alimenti in seguito a fenomeni naturali, come ad esempio il vulcanismo, o attività umane come alcune lavorazioni industriali, l’incenerimento di rifiuti, il traffico delle auto, alcune pratiche agricole.

L’essere umano è esposto ai cosiddetti metalli pesanti tramite l’ambiente (ad esempio per via inalatoria) o attraverso l’ingestione di cibo (inclusa l’acqua).
I metalli tossici sono sostanze inquinanti che penetrano in maniera insidiosa e silente nel nostro organismo, attraverso canali assolutamente naturali quali l’alimentazione, l’aria, l’acqua e il contatto epidermico, rischiando quindi di intossicarsi in modo del tutto inconsapevole, non rendendosi conto dei pericoli a cui si è esposti.

La caratteristica che li rende pericolosi è la loro tendenza ad accumularsi lentamente e progressivamente nelle ossa, negli organi quali fegato, reni, polmoni, sistema endocrino, nei tessuti connettivi, nel cervello e nel liquido intracellulare. Si assumono per inalazione, contatto e ingestione e vengono eliminati tramite la pelle (sudore), le vie polmonari, l’urina e le feci.

(Il regolamento CE 1881/2006 e le sue successive modifiche e integrazioni, che stabiliscono i valori massimi di alcuni contaminanti nei prodotti alimentari, prevedono limiti legali per cadmio, piombo, mercurio, arsenico inorganico e stagno inorganico in alcune tipologie di alimenti.)

Solo negli ultimi decenni ci si è resi conto della pericolosità per l’uomo dei metalli pesanti, il cui impiego massiccio in ambito edile, industriale e alimentare, ha generato fonti di inquinamento tali, che oggi, arginarne i danni e cercare metalli alternativi non così pericolosi per l’uomo, richiede tempo e un notevole impegno economico (es. acciaierie). Ricordiamo, inoltre, l’uso indiscriminato dell’amianto sia nell’edilizia sia nell’industria, che è stato uno tra le più frequenti cause di tumori al polmone e di altre gravi patologie a carico dell’apparato respiratorio e non solo.

Una delle patologie più diffusa è l’allergia al nichel e al cobalto, in notevole aumento nei paesi industrializzati, come anche le intossicazioni da metalli causa di danni a carico del sistema endocrino e neurovegetativo. Diversi studi scientifici hanno evidenziato che sono stati riscontrati un accumulo di alluminio nei pazienti affetti da Alzheimer; una relazione tra il mercurio e l’autismo in età pediatrica, un’attinenza tra l’eccesso di cadmio-piombo e la sclerosi amiotrofica, oltre a varie altre patologie.

I metalli pesanti inibiscono l’attività antinfiammatoria dell’organismo favorendo l’attività dei radicali liberi che provocano infiammazione e tutte le patologie correlate, (tipo quelle citate). Alterano l’equilibrio di minerali e vitamine all’interno dell’organismo e interferiscono con l’attività di ormoni e metabolismo a vari livelli.

La diagnosi può essere formulata con l’esame del capello, sangue e urine oppure con tecniche di Biorisonanza.
La Biorisonanza è un metodo della medicina olistica biologica, che vede la persona nel suo insieme e non come semplice somma dei singoli organi ed è una terapia che può essere realmente utile per chi soffre di intossicazioni da veleni nonché deficit del sistema immunitario e allergie di tipo alimentare.

DISINTOSSICAZIONE
• È utile ridurre le proteine animali, assumendole non più di 2-3 volte a settimana, privilegiando quelle vegetali. Questo permette di “dare respiro” a FEGATO, RENI e INTESTINO potenziando i meccanismi di disintossicazione naturali dell’organismo.
Nella scelta dei vegetali preferire sempre quelli a km 0, BIO e soprattutto di stagione: diversamente rischiamo di portare in tavola vegetali a loro volta ricchi di sostanze inquinanti e poveri di elementi nutritivi essenziali.
Ottimi sono gli estratti verdi, ovvero fatti con vegetali verdi, come ad esempio mela verde, sedano, cetriolo e menta.
La spremitura delle cellule vegetali operata dall’estrattore permette di liberare numerosi oligoelementi essenziali per riequilibrare il metabolismo.
• È utile inserire pratiche di digiuno ogni tanto nell’alimentazione. Il digiuno infatti è una delle forme di depurazione più antiche e molto efficaci, ovviamente se inserite in uno stile di vita adeguato (è inutile cibarsi a sazietà e mangiare schifezze di ogni tipo pensando che poi “basta un digiuno ogni tanto” per depurarsi).
• È utile regolarizzare il più possibile il ritmo sonno-veglia, spesso alterato in condizioni di stress e infiammazione.
Il sonno notturno è essenziale per un corretto funzionamento del sistema immunitario, oltre che di quello nervoso, inoltre è proprio durante il riposo notturno che avvengono i principali processi di riparazione cellulare dai danni causati da infiammazione, inquinamento e stile di vita non corretto.
Avere un ritmo sonno-veglia alterato è un rischio per la salute.

Uno dei motivi per cui il ritmo sonno-veglia si altera è la carenza di ZINCO, minerale essenziale per la sintesi di melatonina e che spesso risulta carente nelle persone con importanti livelli di intossicazione da metalli pesanti oltre che nelle persone che non seguono una corretta alimentazione.
La funzione della melatonina è quella di aiutare a ripristinare la ritmicità circadiana, ovvero i ritmi ormonali e metabolici che spesso vengono persi in condizione di stress e infiammazione.
Si evidenzia che alimenti più ricchi di zinco sono: arachidi, noci, semi di zucca, semi di sesamo, legumi e crostacei, mentre i cibi ricchi di melatonina come riso, avena, noci, zenzero, semi di vario tipo come quelli di zucca e di chia.

• Uno stile di vita corretto agevola il lavoro della flora microbica intestinale necessario per depurare l’organismo da tossine e metalli pesanti anche attraverso una corretta evacuazione.
• È utile l’uso di iniezioni di Glutatione (es.Tationil)
Oltre alla funzione antiossidante, il glutatione ha capacità chelante ed è in grado di legarsi a metalli pesanti e tossici come piombo, cadmio, mercurio ed alluminio eliminandoli dal corpo. Da studi effettuati, gli scienziati sono ora convinti che livelli ottimali di glutatione siano essenziali per sostenere il sistema immunitario, proteggere e disintossicare il fegato, scongiurare il rischio di malattie croniche e promuovere la longevità.
• L’assunzione di acido lipoico.
Diverse sono le proprietà che vengono attribuite all’acido lipoico e che valgono a questa sostanza l’inserimento come ingrediente in diversi integratori. La più importante è certamente la capacità antiossidante: questa sostanza sarebbe in grado di proteggere le cellule dai danni procurati dall’azione nociva dei radicali liberi (sia a livello intracellulare che a livello delle membrane cellulari). Questo acido, oltre a svolgere azione antiossidante diretta, favorisce anche l’azione di altre sostanze antiossidanti (vitamina E, vitamina C, coenzima Q10, ecc), dando così vita anche a un’azione antiossidante indiretta. Diversi studi hanno messo in evidenza un potenziale coinvolgimento dell’acido lipoico nel mantenere sotto controllo i livelli di zuccheri nel sangue, dando vita a effetti anti-diabete; infine altri studi hanno riscontrato l’azione protettiva dell’acido lipoico sulla funzionalità cardiovascolare.

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